Credito di imposta al 50% per la bonifica dell’amianto
La commissione Ambiente del Senato ha approvato l’emendamento al Collegato Ambiente della Legge di Stabilità 2014 che introduce un credito di imposta del 50% per le imprese che effettuano interventi di bonifica dell’amianto nelle proprie sedi e capannoni nel corso del 2016.
L’emendamento, approvato dopo essere stato fermo per quasi un anno, stanzia circa 5,6 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017, 2018, 2019. Il credito d’imposta sarà ripartito in tre quote annuali di pari importo: la prima quota sarà utilizzabile in compensazione, mediante modello F24, a decorrere dal 1° gennaio del periodo di imposta successivo a quello in cui sono stati effettuati gli interventi di bonifica. Le altre due quote verranno utilizzate nei periodi di imposta successivi. Pertanto, dal momento che il beneficio è riconosciuto per gli interventi realizzati nel 2016, gli anni in cui utilizzare il credito d’imposta saranno il 2017, il 2018 e 2019.
Per accedere al credito d’imposta è prevista una soglia minima di investimento unitario pari a 20.000 euro. L’agevolazione opera in regime “de minimis”.
Con successivo decreto da parte Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, verranno fissate le disposizioni attuative tramite cui verranno individuate modalità e termini per la concessione del bonus fiscale.