HORIZON 2020: SME instrument

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LO STRUMENTO PMI

Lo strumento di finanziamento dedicato alle PMI è stato strutturato per accompagnare un’azienda dallo studio di fattibilità fino alla commercializzazione del prodotto. E’ organizzato in 3 fasi. L’impresa può proporre una domanda nella fase 1 e successivamente proseguire con la fase 2, o può avanzare una proposta direttamente nella fase 2.

FASE 1: Studio di fattibilità

L’impresa riceve un primo finanziamento (nella misura di un contributo a fondo perduto di 50.000 euro) per predisporre, in un periodo di massimo 6 mesi, un’analisi di fattibilità scientifica e tecnica del progetto e il suo potenziale commerciale, che contenga anche un business plan iniziale.

I proponenti possono presentare progetti per la fase 1 entro le scadenze di seguito indicate:

–          2014: 18 giugno, 24 settembre, 17 dicembre;

–          2015: 18 marzo, 17 giugno, 17 settembre, 16 dicembre.

FASE 2: Innovazione

L’azienda riceve un contributo corrispondente al 70% dei costi sostenuti, e compreso tra 0,5 e 2,5 milioni di euro, per realizzare progetti di innovazione orientati al mercato. La proposta infatti deve includere una prima ipotesi di piano di commercializzazione e descrivere le possibilità di sfruttamento commerciale del progetto. Questa fase può essere la prosecuzione di un’idea progettuale già presentata in fase 1 oppure no; in questo secondo caso l’azienda dovrà riporre particolare cura nella definizione di un elaborato business plan. I progetti ammissibili riguardano alcune tematiche del secondo e del terzo pilastro (Industrial Leadership e Societal Challenges). La durata dei progetti dovrebbe essere compresa tra 12 e 24 mesi.

I proponenti possono presentare progetti per la fase 2 entro le scadenze di seguito indicate:

–          2014: 9 ottobre, 17 dicembre;

–          2015: 18 marzo, 17 giugno, 17 settembre, 16 dicembre.

FASE 3: Commercializzazione

Non prevede un contributo comunitario ma misure di supporto indirette, come ad esempio facilitazioni nell’accesso al capitale di rischio, alle quali l’impresa può ricorrere per sostenere la messa sul mercato di quanto ha sviluppato nella fase 2.