INAIL lancia FIPIT: contributi a fondo perduto per le piccole e micro imprese operanti nei settori agricoltura, edilizia, estrazione e lavorazione dei materiali lapidei

È stato pubblicato in G.U. il bando FIPIT 2014 dell’INAIL, che ha l’obiettivo di sostenere le imprese operanti nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia, dell’estrazione e lavorazione dei materiali lapidei, nella realizzazione di progetti di innovazione tecnologica per gli impianti, le macchine e le attrezzature mirati al miglioramento delle condizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

SOGGETTI AMMISSIBILI: Piccole imprese e micro imprese, comprese quelle individuali.

SETTORI AMMISSIBILI: Agricoltura, edilizia, estrazione e lavorazione dei materiali lapidei.

OGGETTO DEL FINANZIAMENTO: Differisce in base al settore di appartenenza dell’impresa:

  1. Per il settore agricoltura il finanziamento è concesso per interventi di adeguamento di n.1 trattore agricolo o forestale di proprietà del soggetto richiedente;
  2. Per il settore edilizia è concesso a fronte dell’acquisto di macchine i cui requisiti tecnici consentano di ridurre i rischi connessi alla movimentazione manuale dei carichi e/o di caduta dall’alto nei cantieri temporanei e mobili;
  3. Per il settore estrazione e lavorazione dei materiali lapidei è concesso per interventi che comportino un miglioramento delle condizioni di lavoro, con particolare riferimento ai rischi connessi all’esposizione a rumore e/o a polveri e alla movimentazione manuale dei carichi.

REGIME DI AIUTO: I contributi rispettano le condizioni e le limitazioni della normativa comunitaria relativa agli aiuti “de minimis”.

FONDI: Lo stanziamento relativamente alla Regione Veneto, è pari a complessivi Euro 1.888.214 di cui:

  1. Euro 996.773 per il finanziamento dei progetti del Settore Agricoltura;
  2. Euro 591.060 per il finanziamento dei progetti del Settore Edilizia;
  3. Euro 300.381 per il finanziamento dei progetti del Settore Materiali lapidei.

BENEFICIO: Il contributo, in conto capitale, è erogato fino ad una misura massima corrispondente al 65% dei costi, al netto dell’I.V.A., sostenuti e documentati per la realizzazione del progetto. Il contributo massimo concedibile a ciascuna impresa, nel rispetto del regime “de minimis”, non potrà superare l’importo di Euro 50.000. Il contributo minimo ammissibile è pari a Euro 1.000.

SPESE AMMISSIBILI: Sono ammessi a contributo unicamente i costi relativi all’acquisto/adeguamento di impianti, macchine o attrezzature indicati dal Bando per ciascun settore. Le spese ammesse a contributo devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di pubblicazione del presente Bando.

REALIZZAZIONE DEI PROGETTI: Il progetto ammesso al finanziamento deve essere realizzato, a pena di decadenza, entro 180 giorni decorrenti dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione. Le imprese ammesse possono dare avvio agli interventi a far data dalla predetta comunicazione. Nel medesimo arco temporale, l’impresa deve ottenere eventuali autorizzazioni o certificazioni necessarie alla realizzazione del progetto.

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