ISI INAIL 2014: contributi per la sicurezza nei luoghi di lavoro

È stato pubblicato il bando ISI 2014, relativo ai contributi messi a disposizione dall’INAIL per incentivare e supportare le aziende ad attuare progetti a favore della sicurezza nei luoghi di lavoro.

BENEFICIO: il contributo è concesso a fondo perduto e copre fino al 65% del costo ammissibile dell’intervento, fino a un importo massimo di 130.000 euro. Il contributo minimo ammissibile ammonta a 5.000 euro.

BENEFICIARI: possono presentare domanda tutte le imprese nazionali, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura, purché non abbiano già usufruito di un precedente bando ISI o FIPIT.

INTERVENTI FINANZIABILI: gli interventi devono ricadere in una delle seguenti tipologie:

  1. progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori, mediante: 1) ristrutturazione o la modifica degli ambienti di lavoro; 2) acquisto e/o sostituzione di macchine; 3) acquisto di dispositivi per lo svolgimento di attività in ambienti confinati; 4) installazione, modifica o adeguamento di impianti elettrici, antincendio, di aspirazione e ventilazione.
  2. adozione di modelli organizzativi e progetti di responsabilità sociale.

I progetti di investimento possono riguardare uno dei seguenti interventi:

  1. Agenti chimici cancerogeni o mutageni (escluso amianto): eliminazione di uno o più agenti e/o adozione di un sistema chiuso nella loro produzione o utilizzazione;
  2. Bonifica da materiali contenenti amianto;
  3. Attività lavorative in ambienti confinati: acquisto di dispositivi di rilevazione di agenti chimici, di dispositivi di protezione individuale delle vie respiratore, di dispositivi di protezione individuale idonei per il salvataggio e relativo sistema di recupero;
  4. Riduzione del rischio rumore, per valori di esposizione iniziale superiori al valore inferiore di azione, mediante interventi ambientali sulla sua trasmissione e propagazione;
  5. Acquisto di macchine per la riduzione del rischio di caduta nei lavori in quota;
  6. Riduzione del rischio rumore, per valori di esposizione iniziale superiori al valore inferiore di azione, mediante la sostituzione di macchine con altre a minore potenza sonora;
  7. Eliminazione e/o riduzione del rischio legato ad agenti chimici pericolosi;
  8. Riduzione del rischio derivante da vibrazioni meccaniche, per valori di esposizione iniziale superiori al valore di azione, mediante la sostituzione di macchine con altre che producono minori livelli di vibrazione;
  9. Riduzione del rischio legato ad agenti chimici cancerogeni e mutageni (escluso amianto);
  10. Acquisto di macchine per l’eliminazione e/o riduzione del rischio legato alla movimentazione manuale di carichi che comportano rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico per i lavoratori;
  11. Riduzione del rischio incendio;
  12. Riduzione del rischio elettrico;
  13. Riduzione dei principali rischi infortunistici dipendenti dalla PAT aziendale.

Ogni impresa può presentare un solo progetto riguardante una sola unità produttiva e una sola tipologia d’intervento tra quelle sopra citate. Il progetto deve essere realizzato e rendicontato entro 12 mesi a partire dalla comunicazione di ammissione al finanziamento; tale termine è prorogabile di ulteriori 6 mesi su richiesta motivata dell’impresa. L’agevolazione opera in regime “de minimis”.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA: per accedere al beneficio è necessario effettuare 3 step:

  1. Sul sito dell’INAIL, a partire dal 3 marzo e fino al 7 maggio, le imprese potranno effettuare le simulazioni dei progetti che intendono realizzare, per verificare il raggiungimento o meno della soglia di 120 punti necessari per poter procedere con la presentazione della domanda di contributo. Al termine delle simulazioni le aziende salvano la domanda definitiva. Diversi parametri concorrono alla determinazione del punteggio, quali ad esempio la dimensione aziendale, il tasso di tariffa prevalente nella PAT e il fattore di rischio che il progetto intende ridurre/eliminare;
  2. Dal 12 maggio le aziende potranno scaricare il proprio codice identificativo, da utilizzare per l’invio della domanda di contributo, la cui data verrà resa nota dall’INAIL a partire dal 3 giugno. Si precisa che la graduatoria delle domande verrà determinata dall’ordine cronologico di invio delle stesse;
  3. Entro 30 giorni dalla pubblicazione sul sito dell’INAIL degli elenchi delle domande ammesse, le imprese dovranno inviare tutta la documentazione di supporto prevista dal bando.

EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI: entro 90 giorni dall’invio della documentazione di rendiconto, in caso di esito positivo della verifica l’INAIL provvederà ad erogare i contributi.

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