Deduzione IRAP per R&S: nel 2014 convenienza immutata

Il taglio del 10% dell’aliquota cancellato dalla legge di stabilità

La cancellazione della componente del costo del lavoro non è l’unico intervento sull’IRAP che il governo intende attuare con la nuova Legge di Stabilità. Infatti, a fronte della riduzione della base imponibile su cui l’imposta si calcola ottenibile grazie a questo primo intervento, di cui possono beneficiare le aziende che hanno dipendenti a tempo indeterminato, è stato introdotto il ripristino dell’aliquota ordinaria del 3,9% con cui si determina l’imposta, una correzione in senso opposto alla precedente che riguarda tutte le aziende indistintamente e che ha riscontrato un risalto minore sui media.

La riduzione dell’aliquota IRAP per il 2014 era stata introdotta dal governo attualmente in carica nei commi 1 e 4 dell’articolo 2 del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito con modificazioni dalla legge 23 giugno 2014, n. 89. Tali commi avevano ridotto al 3,5% l’aliquota IRAP per il 2014 e avevano stabilito come calcolare l’acconto. Il medesimo governo, dopo soli sei mesi, con il comma 2 dell’articolo 5 del DDL Stabilità, fa marcia indietro e propone di abrogare tali commi. Ai fini pratici, quindi, la riduzione dell’aliquota IRAP prevista per il 2014 potrebbe non vedere mai la luce.

Fermo restando che il testo della Legge di Stabilità è passibile di modifiche nel corso del lungo iter che la porterà all’approvazione, va però rilevato che, nelle intenzioni dell’esecutivo, la detassazione della componente lavoro dovrebbe essere applicata a partire dal 2015, mentre il ripristino dell’aliquota dovrebbe essere operativo già dal 2014.

Per quanto riguarda la deduzione irap per i costi di personale dedicato alla ricerca e sviluppo si può concludere che, se il comma 2 dell’articolo 5 del DDL resterà invariato nel testo che verrà approvato, l’aliquota IRAP per il 2014 tornerà al 3,9% e quindi la convenienza del beneficio resterà immutata rispetto agli esercizi precedenti.

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